Biografia da Wikipedia
Simona Ventura (Bologna, 1 aprile 1965) è una conduttrice televisiva italiana.
Caratteristiche fisiche
Altezza 174 cm
Peso 59 kg
Occhi Marroni
Capelli Biondi
Primi anni
Giovanissima, si trasferisce in Piemonte e riesce a garantirsi una certa notorietà dopo aver vinto alcuni concorsi di bellezza (è stata, ad esempio, Miss Muretto). Si iscrive all'ISEF di Torino e partecipa, con sufficienti risultati[citazione necessaria], ad alcune gare di sci.
Partecipa anche all'edizione del 1988 di Miss Universo, in veste di rappresentante dell'Italia. Al termine della kermesse, arriva tredicesima in classifica generale.
Dal 1978 al 1980 ha frequentato l'istituto tecnico alberghiero di Savona.
La televisione
Nel 1987 lavora per una piccola rete televisiva privata e locale. Debutta nella televisione nazionale come valletta al fianco di Giancarlo Magalli, nel programma Domani sposi, in onda nel 1988 su Rai Uno.
Lavora poi come giornalista sportiva a TMC. Qui racconta i mondiali di calcio italiani del 1990 al seguito delle nazionali italiana e brasiliana. Sempre per TMC lavora come speaker di notiziari sportivi.
Nel 1991, conduce insieme a Pippo Baudo un'edizione di Domenica In. In tale anno la sua notorietà è in crescita: partecipa al programma musicale Pavarotti International con Gianni Minà e l'anno dopo, dopo essere stata inviata per TMC agli europei di calcio in Svezia e alle Olimpiadi di Barcellona, ottiene uno spazio all'interno della Domenica Sportiva, programma calcistico del palinsesto della RAI nel quale la presenza femminile era stata, fino a quel momento, abbastanza marginale.
Nel 1993 passa a Mediaset ed entra a far parte del cast di "Mai dire gol", con la Gialappa's Band, che conduce dal 1994 al 1997, di volta in volta insieme a Claudio Lippi, Francesco Paolantoni, Teo Teocoli, Antonio Albanese; di fatto con la sua carica di simpatia e grinta, Simona Ventura contribuisce a rendere storico e irripetibile questo programma comico-sportivo.
In Mediaset
Nel 1993 la show-girl diventerà un volto noto del teleschermo grazie alle sue partecipazioni ad alcuni programmi dell'emittente televisiva Mediaset (ancora Fininvest, a quei tempi).
Tra i programmi da lei condotti in questo periodo si ricordano: Mai dire gol dal 1994 al 1997 (con Claudio Lippi, Francesco Paolantoni, Teo Teocoli, Antonio Albanese e la Gialappa's Band); Cuori e denari nel 1995 (con Alberto Castagna e Antonella Elia); Scherzi a parte nel 1995 (accanto a Teo Teocoli e Massimo Lopez) e nel 1999 (accanto a Marco Columbro); Boom (con Gene Gnocchi, suo amico e futuro collaboratore, e Teo Teocoli, prendendo il posto di Ambra Angiolini, che si era ritirata dalla trasmissione poco prima della messa in onda della prima puntata[citazione necessaria]); il Festivalbar nel 1997, a fianco di Amadeus e Alessia Marcuzzi; Gli indelebili '99, in cui conosce e premia il pilota Eddie Irvine, e infine Comici (2000).
Il programma che le ha dato più rilievo è stato Le Iene, trasmissione che, tra gag umoristiche e battute varie, si propone di scovare truffe ed inganni. Diede comunque a questo programma un'immagine più sexy e seducente grazie ai suoi vestiti scollati (l'unica iena non in giacca e cravatta), ed anche le sue "eredi" alla conduzione, Alessia Marcuzzi, Cristina Chiabotto ed Ilary Blasi, hanno proseguito su questa strada.
Dopo aver vinto per due anni consecutivi (1998 e 1999) il premio come donna televisiva dell'anno, Simona Ventura presenta due varietà: Cari amici miei e Matricole (in varie edizioni conducendolo con Amadeus, Fiorello e Enrico Papi),
Fu inoltre la presentatrice di varie edizioni di Zelig - Noi facciamo cabaret, programma comico-teatrale che in quel momento faticava a trovare un suo pubblico e che riuscirà a sfondare solo qualche anno dopo, con la conduzione di Claudio Bisio.
L'ultimo programma da lei condotto sulle reti Mediaset è stato Piccole Canaglie con Pino Insegno.
In RAI
Nell'agosto del 2001 torna alla RAI, in cui diviene presentatrice del programma calcistico Quelli che... il calcio, prendendo il timone da Fabio Fazio.
Durante la sua conduzione, che dura ancor oggi, il programma cambia impostazione con l'inserimento di parecchi comici. Inoltre, quasi sempre, i telecronisti collegati dagli stadi sono personaggi del mondo dello spettacolo suoi amici.
In seguito conduce La grande notte del lunedì sera, programma impregnato di satira di costume. Ma il boom di ascolti lo raggiunge con la conduzione del reality show L'isola dei famosi, nell'inverno 2003.
Nel 2004, Tony Renis, direttore artistico del Festival di Sanremo di quell'anno, la vuole alla conduzione del Festival, affiancandola ai comici Gene Gnocchi, Maurizio Crozza e Paola Cortellesi. La kermesse canora di Simona Ventura è spesso battuta, in termine di audience, da altri programmi televisivi, quali Striscia la notizia e Grande Fratello. L'unico momento in cui viene registrato un certo successo di pubblico è durante l'intervento di Adriano Celentano. Durante questa edizione si attira le critiche della Federazione Mandolinistica Italiana per aver sostenuto "fortunatamente in Italia, i mandolini non ci sono più" deridendo e simulando in modo irridente la posizione del mandolinista, durante la conversazione con l'attore Dustin Hoffman, ospite del programma (Vedi nota [1]).
Questa esperienza non esaltante, tuttavia, non frena affatto la sua carriera. Nella primavera 2005, in sostituzione di Amadeus, le viene affidata la conduzione della seconda edizione del reality show Music Farm, che ottiene un buon successo di pubblico. Poi, al timone delle due nuove edizioni de L'isola dei famosi, ripete il boom d'ascolti. Ciò porta la RAI ad affidarle un quiz in access prime time (cioè dopo il TG e prima della prima serata): Le tre scimmiette, temporanea sostituzione dell'edizione di Affari tuoi condotta con enorme successo da Paolo Bonolis. Le tre scimmiette però non decolla e viene rapidamente cancellato dal palinsesto della RAI.
Un'altra delusione, la Ventura la vive nella primavera 2006, quando la terza edizione di Music Farm ottiene ascolti non buonissimi.
In quella stagione televisiva "Quelli che il calcio" va in polemica con Mediaset che ha acquistato i diritti sul calcio per alcune cose che il programma di Rai due non potrebbe fare.
Nel 2006/2007 torna per il sesto anno consecutivo a condurre Quelli che il calcio..., da quest'anno ribattezzato Quelli che il calcio e... per sottolineare la volontà di dedicarsi ad approfondire altri argomenti di attualità, non necessariamente legati al mondo del pallone. Precisazione non necessaria in quanto già da tempo il varietà domenicale si è allontanato dallo spirito iniziale. Tra le voci note che si sono espresse su questa "trasformazione", il critico Aldo Grasso disse « [...] uno stanco Billionaire invernale».
Sempre nell'autunno 2006 riprende L'isola dei famosi giunta alla quarta edizione; pur mantenendosi al di sopra della media di rete, il reality cala vistosamente in termini di ascolti rispetto alla seconda e terza edizione.
Nell'aprile 2007 approda a Rai Uno, per condurre la versione riveduta e corretta della trasmissione "I Cervelloni", che diventa, nella nuova veste, "Colpo di Genio". Il programma viene chiuso dopo sole due puntate a causa dei bassi risultati di ascolto, di comune accordo tra la conduttrice, il co-conduttore Teo Teocoli, il direttore di Rai Uno e la produzione Endemol.
Nel settembre del 2007 riprende la conduzione de L'isola dei famosi, giunta alla quinta edizione, insieme a Francesco Facchinetti e ritorna a condurre Quelli che il calcio e....
Cinema
Simona Ventura ha partecipato al film Fratelli coltelli del 1997 per la regia di Maurizio Ponzi. Nella pellicola interpretava una donna torinese che si finge una nobildonna nell'intento di truffare due fratelli che lei crede ricchissimi. Il film ottenne scarso successo di critica e di pubblico e lei stessa ironizza sulla sua unica esperienza di attrice.
Nel 1998 ha realizzato, su invito della rivista Max, una foto (di copertina di un calendario non suo) a mezzo busto con le mani sul petto e la scritta fuck aids: il ricavato infatti è stato completamente devoluto ad un istituto di ricerca per la lotta contro l'AIDS.
Lavora con sempre maggiore frequenza nell'ambito della moda e della pubblicità. Infatti è stata testimonial per Cynar, Citroen, M&Ms, Malerba e Blanx. Nel 2006 è stata la testimonial dei Giochi Olimpici Invernali di Torino.
Gossip e mondanità
Si è a lungo parlato di una relazione esistente tra un alto dirigente di Mediaset e Simona Ventura che le ha aperto il mondo televisivo. Tifosa accanita del Torino, nel 1998 sposa il calciatore Stefano Bettarini, di sette anni più giovane di lei, e dalla loro unione nascono due figli: Nicolò e Giacomo. La coppia si separa nel 2004. Da quel momento si parla di una sua relazione con Giorgio Gori, presidente e amministratore delegato della casa di produzione TV Magnolia, sposato con la giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi, e un settimanale arriva a pubblicare, nel dicembre 2004, una serie di sms affettuosi che si sarebbero scambiati la Ventura e Gori. Lei, sotto stress, dichiara di avere perso nove chili a causa delle conseguenze della separazione dal marito.
Negli ultimi anni, Simona Ventura si è data molto da fare nell'ambito della mondanità: ha inaugurato numerosi ristoranti e luoghi di divertimento pubblico nella quale invita ogni anno tanti vip. Tutti gli anni, il giorno del suo compleanno, si svolge in uno dei suoi locali una mega-festa nella quale sono invitati tutti i suoi amici. Ma di recente ha chiuso i suoi ristoranti dichiarando che è stata una esperienza da dimenticare.
Recentemente ha fatto outing, confermando di essere ricorsa al bisturi per ritoccare il seno (che è passata da una misura del reggiseno B ad una abbondante C/D). Nel settembre 2007 ha però ammesso che la ricerca di un "corpo perfetto" era dovuta ad un periodo psicologicamente difficile, e che se potesse tornerebbe al suo seno originale:
« Per esempio: non ho più bisogno di queste grandi tette. Rivorrei le mie. Ne sto parlando con il mio chirurgo: mi ha detto che non è una cosa semplice... Vorrei poter chiudere gli occhi e riaprirli vedendo il mio vero seno »
(Simona Ventura, in un'intervista a Grazia riportata da Tgcom [2])
La sorella minore Sara Ventura (Bologna, 12 marzo 1975) ha seguito le sue orme iniziando come valletta di Aldo Biscardi in un'edizione del Processo del Lunedì per farsi poi conoscere nella stagione 2004-2005 come inviata speciale del primo reality show italiano dedicato al calcio, Campioni - il sogno dove segue le gesta della squadra del Cervia nel campionato di Eccellenza romagnolo, allenata da Ciccio Graziani.
Negli ultimi anni Simona Ventura è stata al centro di gravi polemiche per il suo comportamento all'interno della struttura pubblica. Nel 2001, durante la trasmissione Quelli che il calcio, un filmato satirico di Gene Gnocchi ironizza su ipotetiche pratiche lottizzatorie nella RAI da parte dell'allora ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Maurizio Gasparri reagisce indignato telefonando in diretta alla trasmissione e costringendo ad una smentita la conduttrice, la quale si giustifica ricordando che si trattava di satira. Nell'autunno del 2005, dopo il mancato accordo tra Lega Calcio e azienda di stato sulla questione dei diritti televisivi del calcio, la Ventura afferma che la sua trasmissione avrebbe comunque comunicato in diretta notizie e risultati delle partite di serie A. La Lega Calcio è allora costretta a minacciare azioni legali contro la RAI. Alcuni mesi dopo, il giornalista Enrico Varriale, da quasi trent'anni nella RAI, denunciò che la Ventura lo aveva fatto allontanare da Quelli che il calcio per sostituirlo con un altro collega a lei gradito (Massimo Caputi). Diversi politici, tra cui gli onorevoli Butti (AN) e Giulietti (DS) esprimono solidarietà a Varriale, chiedendo contestualmente di fare chiarezza sul ruolo della conduttrice nell'ambito della trasmissione e dello stesso secondo canale della RAI.
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